Il mio nuovo libro alla Feltrinelli di Palermo…

Ebbene sì: ne ho scritto, illustrato e pubblicato un altro.

Si tratta di “Domicili Cosmici – Lontani pianeti ai confini dello sguardo” pubblicato dalla Codice Edizioni e arrivato a far compagnia ai miei altri (pochi) libri “Pianeti tra le note – appunti di un astronomo divulgatore” (Springer 2009), “La pazza scienza” (con Luca Perri, Sironi, 2017), “Stelle di neutroni” (RCS Mediagroup, Corriere della sera, 2019), Storie di Soli e di Lune – Racconti di sogni, racconti di scienza” (Giraldi, 2009)

Era da un po’ che non scrivevo qui, anche se programmavo da tempo di riprendere a farlo.

Da ora in poi cercherò di essere più regolare, ma tra le “vittime” del mio prolungato silenzio vi è anche questa pubblicazione della quale, pian piano, un po’ per volta, racconterò anche a quei pochi che ancora mi seguono.

Anticipo che si tratta di una storia dell’evoluzione del concetto di pianeta dall’antichità fino a tempi più recenti. Come sempre amo fare, ho sviluppato il discorso compiendo continue scorribande in ambiti quando limitrofi, quando in apparenza estremamente lontani da quello sceintifico.

In questi giri ho quindi visitato i soliti mondi che mi stanno a cuore: la letteratura, la storia, la filosofia, condendo il tutto con una spruzzata di tecnologia e di religione.

Spero possiate trovarlo.

E apprezzarlo.

SZ

Dove i Telescopi (ancora) non vedono – Conferenza alla Specola bolognese

La notte che vorrei

La notte che vorrei

Domani pomeriggio, alle 16:00, nell’aula Magna della Specola Bolognese in via Zamboni 33, terrò una conferenza sul ruolo avuto da alcuni fantastici illustratori scientifici nel promuovere lo sviluppo dell’astrofisica ma anche, e soprattutto, delle tecnologie spaziali.

Questi incontri mensili sono organizzati dal Museo della Specola, dal Dipartimento di Fisica e Astronomia e dall’INAF-Osservatorio di Bologna. Ogni mese, un relatore dell’Osservatorio o del Dipartimento racconta a un pubblico che oramai ci segue attentamente da anni, una tematica inerente la nostra materia preferita.

Il titolo che ho scelto per la conferenza di domani è:

DOVE I TELESCOPI (ANCORA) NON VEDONO – La Luna e Saturno “osservati” con gli occhi di Scriven Bolton, Lucien Rudaux, Étienne Trouvelot, Chesley Bonestell

Sul finire del XIX secolo e fino al 1969, varie istituzioni, in testa la NASA, si sono servite della perizia di artisti, veri e propri visionari, capaci di dare un’idea pittorica dell’aspetto del cosmo immaginando di osservarlo da altri palcoscenici diversi dal nostro pianeta.

Colava la notte

Colava la notte

Raccontare di questo intersecarsi tra arte e scienza, spero abbia l’effetto di mostrare con forza quanto ci sia ancora da guadagnare da una contaminazione continua dei generi e delle culture.

Sull’argomento ho anche scritto un articolo che uscirà presto negli atti del recente Convegno (Maggio 2014) dell’U.A.I., Unione Astrofili Italiani, durante il quale ho tenuto per la prima volta questa conferenza.

SZ

L’articolo completo (in inglese) qui: https://zenodo.org/record/220977#.WMku5BBjHA8

http://davide2.bo.astro.it/

http://www.bo.astro.it/?page_id=271

La Treccia del Tempo

Prima pagina la treccia del tempo titolo colore

 

Seconda pagina La treccia del tempo

SZ

Sottofondo: GYORGY LIGETI: Chamber Concerto, Ramifications, String quartet No.2 (Lasalle Quartet), Aventures, Ensemble Contemporain, Pierre Boulez; Lux Aeterna, Chor des Norddeutschen Rundfunks Hamburg, Helmut Franz, Director; Deutsche Grammophon

Leggi l’articolo scientifico! Lo trovi qui:

http://arxiv.org/abs/1404.4368