DIVULGARE L’ASTRONOMIA SOTTO CIELI NON VISIBILI


Una breve considerazione nata in seguito alla partecipazione del nostro istituto alla notte della ricerca qui a Palermo.

Lampioni, fari d’auto, luci di sicurezza, StarLink, …

Dobbiamo divulgare la bellezza di un cielo sempre meno visibile, sempre più da immaginare.

Ciò significa che spesso raccontiamo la bellezze di un idea, quindi di un ideale.

Così facendoda realtà fisica, il cielo stellato spesso si trasforma in una pura, astratta categoria estetica; in un sofisticato stato d’animo.

S.Z

P.S.: per condurre un’esperienza capace di farvi apprezzare con sufficiente precisione quanto cielo perdiamo a causa dell’onquionamento artificiale antropico, provate a leggere e a eseguire l’esperienza che suggerisco nella seguente scheda didattica:

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